Marco Zamburru è nato a Sassari il 25 Aprile 1981. Dal 2002 si trasferisce a Firenze, dove vive e lavora. Nel 2004 si iscrive al corso di Scienze Forestali e Ambientali ad Agraria a Firenze per approfondire le conoscenze della biologia e della botanica. In questo periodo lavora con le piante e impara l'Arte del bonsai, continua a dipingere usando la materia e crea i suoi "Muri" che diverranno un filone importante del suo discorso espressivo, e inizia con le prime illustrazioni a integrare i suoi testi alle immagini. Nel 2006 espone la sua prima personale, che verrà seguita da una serie di personali e collettive nel 2007, 2008 e nel 2010, collaborando talvolta con personalità importanti del mondo dell'Arte come il maestro scultore Marcello Guasti, che nel 2010 ne presenta la personale Acta est Fabula alla Casa della Creatività a Firenze. Nel 2011 l'editore Giuseppe Barile lo porta ad esporre alla 54° Biennale di Venezia. Nel 2013 espone in due collettive presso la galleria La Corte Arte Contemporanea e riceve la menzione speciale della giuria al concorso Ars Gratia Artis. In questo periodo lavora anche come Designer di interni disegnando arredi e affrescando pareti di luoghi pubblici e privati in Puglia. Nel 2014 realizza le scenografie dello spettacolo teatrale L'uccello di Fuoco con la compagnia Cantiere Obraz per la regia di Alessandra Comanducci.
Yasmine Dainelli, nata a Livorno nel 1987, attualmente vive e lavora tra Firenze e Londra. Diplomata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze, ha conseguito gli studi di qualifica professionale in stampa e incisione alla Fondazione il “Bisonte”. Collabora con Thames Barrier print studio e SouthBank Printmakers Gallery a Londra. Collabora con il collettivo artistico Il Gattarossa con sede a Firenze e con il collettivo artistico Magma con sede a Londra. Ha vinto il premio “Lime Arte 2013” sezione Grafica , Catanzaro. Ha vinto il secondo premio alla triennale internazionale di arte grafica “Estampadura”, Francia. Ha partecipato a numerose mostre e progetti tra le più importanti: -Techohoros art gallery, Atene, 2012. - “Non sono altro che un uomo”, Palazzo Medici Riccardi, Firenze, 2012. - “Un mare d'inchiostro”, Accademia del Disegno, Firenze, 2013. - “Città Mnemonica, il collettivo Magma a Firenze” , Arte progetto Biagiotti, Firenze 2014.
I ritratti di Sebastiano Benegiamo, toscano, rivelano un’anima intimista e si contraddistinguono per il procedimento tecnico utilizzato. Schizzato il volto del soggetto prescelto sul cartone, inizia una lenta e paziente erosione del materiale mediante cancellature ed aggiunta di acqua che permette di esfoliare sistematicamente il lavoro di partenza. Alla fine, del volto non resta nient’altro che un alone, un’idea, una sfumatura, una traccia. Il cartone lavorato sembra perdere le sue caratteristiche molecolari per trasformarsi in un materiale più coriaceo, e assimilarsi ad una superficie muraria, al cancellato schizzo preparatorio di un affresco.
Francesca Coppola
Francesca Coppola
www.sebastianobenegiamo.weebly.com
Alberto Gori è forse nato nel 1982, a Pistoia. Compiuti gli inutili studi di cinema e filosofia e frequentati i peggiori bar di Bologna, in omaggio agli stereotipi della commedia all'italiana si è ritrovato immigrato ad Amsterdam, dove, nel corso di due anni, ha finto di non essere un artista lavorando per Mediamatic, Hemp Museum e De Appel. Nega qualsiasi coinvolgimento nel progetto Il GattaRossa.
Pascal Ancel Bartholdi vive a Londra. Lavora ed espone in tutta Europa. Ha studiato Belle Arti al Saint Martins e fotografia al London College of Communication. Il suo lavoro si è sviluppato in un appassionato dialogo tra pittura, fotografia, progetti di animazione, video, performance e installazione. Pascal è continuamente alla ricerca di nuovi modi per esprimere quello che considera la poesia naturale dell'universo attraverso tutti i mezzi possibili. Pascal continua a tornare alla fotografia analogica e alla pittura in bianco e nero, le fondamenta del suo lavoro. Inoltre scrive recensioni, saggi, poesie e racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati in varie E-magazine. Ha inoltre curato mostre, ha lavorato press agent di gallerie, ha insegnato disegno, ha fatto una maschera per un personaggio teatrale, creato colonne sonore per opere video incluso i propri e intende continuare a perseguire la sua pratica multidisciplinare, con una prospettiva aperta e inclusiva. Pascal è membro del collettivo londinese Magma e artista invitato al progetto di residenza artistica Almanacco Migratorio, con sede in Sardegna.
Ines von Bonhorst è originaria del Portogallo ma vive e lavora a Londra. Ha un BA (Hons) in cinema e produzione televisiva alla Westminster University di Londra. Nei suoi lavori ha spesso esplorato i concetti di identità, forma, limite umano all'interno di un regno fisico e mentale e il nostro rapporto con la società, con il subconscio, il surrealismo e la contraffazione di essere. Ama mescolare il ingannevole della performance art, teatro, circo, con la vita stessa e pensa che i confini tra le due realtà non sono così distanti tra loro. Von Bonhorst utilizza lo spazio, l'architettura e l'umore come un modo per raccontare una storia o di rappresentare le sensazioni date dal percorso stesso.
Yuri Pirondi nacque sugli Appennini emiliani, una volta studiato e diplomato come Maestro d'Arte in Educazione Visiva a Modena, Yuri si trasferì a Londra per sviluppare progetti personali e collettivi. La sua affinità per il ritratto e la performance lo fece avvicinare a lavorare con gruppi di teatro e danza.
Il video e la fotografia sono i suoi strumenti preferiti per esplorare il dinamismo del linguaggio corporale. Yuri fondó la collettiva multidisciplinare Magma a Londra nel 2009. Ultimamente le sue ricerche nel mondo dell'immagine-movimento svariano dalla video arte, il documentario, corti e lungometraggi.
Il video e la fotografia sono i suoi strumenti preferiti per esplorare il dinamismo del linguaggio corporale. Yuri fondó la collettiva multidisciplinare Magma a Londra nel 2009. Ultimamente le sue ricerche nel mondo dell'immagine-movimento svariano dalla video arte, il documentario, corti e lungometraggi.